Rava Santa Maria (dalla Madonna de Viano)
 

 

 

 
   
     
 

Difficoltà: E (Media difficoltà)

 
 

Durata complessiva: +/- 2-3 ore

 
 

Dislivello: +/- 600 mt

 
 

Sviluppo totale: +/- 4,5 km

 
 
 
 
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Per tutte le emergenze in zone montane, impervie o in grotta chiama il 112-118 oppure il 3486131300

 
 
 
 
   
     
 

   • "La 'rava Santa Maria' è un grosso mammellone roccioso facente parte della cima della montagna, dalla parete liscia a strapiombo verso valle, la cui considerevole altezza rende difficile e pericolosa la scalata dal basso.

A circa metà della sua parete vi è una grotta, che fu raggiunta da tre giovani ardimentosi di Sgurgola prima dell’ultimo conflitto mondiale, a turno legati a delle corde, spinti dalla speranza di trovarvi dei tesori che la fantasia popolare voleva ivi nascosti dai briganti che tra il 1700 e il 1800 avevano scorrazzato nella catena dei Lepini e nella zona pontina fino al Circeo.

La tradizione voleva che l’accesso alla grotta avvenisse a mezzo di un’alta pianta di carpino esistente alla base della 'rava'." (Cfr. biblio 6)

Fino a qualche anno fa il sentiero partiva dai gradini a destra della chiesetta della Madonna de Viano, attualmente, con la costruzione del nuovo complesso cimiteriale, la parte iniziale è scomparsa ...

Costeggiando la parte nuova del cimitero comunque si intercetta, poco più in alto, la traccia ben evidente che risale il fondo del vallone antistante la Rava in modo abbastanza diretto (segni). Intorno a quota 800 mt devia verso destra con qualche tratto ripido, per poi zig-zagare poco prima di raggiungere il rifugio Santa Maria.

Dal rifugio è possibile raggiungere la base delle pareti sulle quali si conservano le tracce, sotto forma di firme, croci o altre testimonianze lasciate dai pellegrini che da Gorga, in occasione della festa di San Cataldo che si celebra il 10 di maggio, passando per Morolo, raggiungevano Supino. (Cfr. biblio 1)

Lasciato il rifugio il sentiero risale nel bosco per poi traversare a sinistra, in zona scoperta, nei pressi della deviazione per Monte Filaro, la Madonnina (+/- 980 mt) si trova poco più avanti in panoramica posizione sulla valle del Sacco.

 
 
 
 
   
 
 
 
 

 
 

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