Traversata da Morolo a Sgurgola (o viceversa)
 

 

 

 
   
     
 

Difficoltà: EE (Difficile)

 
 

Durata complessiva: 1 giornata

 
 

Dislivello: +/- 1200 mt

 
 

Sviluppo totale: +/- 19 km

 
 
 
 
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Per tutte le emergenze in zone montane, impervie o in grotta chiama il 112-118 oppure il 3486131300

 
 
 
 
   
     
 

Traversata lunga ed impegnativa riservata ad escursionisti esperti ed allenati. La traccia, superato l'eremo Sant'Angelo, diventa incerta fino ad arrivare sulla dorsale est di monte la Guardiola (1290 mt).

Itinerario notevole, di soddisfazione, con ambienti molto vari e ottimi punti panoramici, inoltre risalite impegnative e "tranquille" passeggiate nel bosco (si fa per dire ...) ed infine discese interminabili. Bella la cavalcata di cresta, sicuramente un'escursione da ricordare!

Dal parcheggio, situato nella parte alta di Morolo, si risale (tratto iniziale decisamente ripido) costeggiando i ruderi dell'antico castello della famiglia Colonna (in parte restaurato). Seguendo il sentiero (segni) a quota +/- 600 mt si incontra un fontanile (nei pressi di pozzo Pauluccio), alimentato dall'acqua della sorgente Sant'Antone, la stessa che arriva in Piazza Ernesto Biondi, subito dopo parte sulla destra il percorso che risale a Sprone Maraoni, mentre proseguendo in piano e costeggiando si supera la Fossa Girolami e si "entra" in valle Sant'Angelo.

Il sentiero scende leggermente quindi riguadagna quota, supera un'area pic-nic incastonata nella roccia e risale la prima fascia di rocce, sulla destra. Superato il Fosso Sant'Angelo prosegue a sinistra, tra le due fasce di roccia, fino ad incontrare una breve scalinata che risalendo conduce all'Eremo (+/- 800 mt di quota).

Se si è fortunati, poco prima dell'Eremo, c'è anche la possibilità di osservare una piccola cascata.

Superata la deviazione per l'eremo si continua, su tracce di sentiero, ad aggirare il costone roccioso in senso orario risalendo leggermente. La mappa riporta una vecchia traccia che traversa e si porta in direzione della fontana San Martino (quota 800 mt). Girato l'angolo, a destra, ci si ritrova in una conca ghiaiosa con tracce che risalgono a semicerchio verso sinistra, seguirle fino ad intercettare un sentierino che aggira un costone roccioso e rimonta, verso destra, sulla zona delle Piazzatelle (vedi mappa topografica) uno dei "piedi" della dorsale est di monte la Guardiola.

Il panorama cambia e si arricchisce di nuove vedute ...

Una volta sulla dorsale si risale, faticosamente, ad arrivare intorno a quota 1200 mt, si traversa a destra su tracce di sentiero, fino ad un bivio, quota +/- 1230 mt (coordinate: UTM 33T 348262-4609247 WGS84) quindi si decide se proseguire sulla comoda carrareccia, verso sinistra, che risale alla Guardiola e poi prosegue in direzione della piana del Lontro, oppure, accorciare il tragitto seguendo le tracce verso destra che più avanti portano al rifugio dei Cacciatori e poi si ricollegano comunque alla carrareccia.

Qualunque sia la scelta la carrareccia, con un bel percorso nel bosco, permette di raggiungere il Lontro e quindi il panoramico terrazzo di Sprone Maraoni.

Dalla Croce, con panoramica cavalcata, si supera monte Ermo, si scende e si risale su monte Filaro per poi, con una lunga discesa, superare la Madonnina, il rifugio Santa Maria, San Leonardo e scendere a Sgurgola.

 
 
 
 
   
 
 
 
 

 
 

[ Monti Lepini Orientali ]